Riconoscimenti e Premi

2021

SLOW WINE 2021 – Slow Food Editore

VITA

La produzione di bottiglie nel corso degli anni è sicuramente cresciuta in numero e qualità, ma la forza di questa azienda è equamente distribuita con la produzione di sfuso e la vendita di bag in box. Un’attività importante, che viene perseguita con la stessa dedizione dell’imbottigliato, al fine di permettere a ogni fascia sociale di apprezzare la qualità del lavoro svolto.

VIGNE
Gli ettari vitati sono pressoché equamente divisi tra proprietà e affitto. Superfici importanti da curare, peraltro da molti anni in biologico, con una potenza operativa vigorosa, gestita da Lino Stracci. La tempestività, ci raccontava il fratello Fabrizio, è fondamentale, ed è facilitata dall’autonomia di ogni attività. I sovesci sono praticati con cura a seconda della spinta delle piante, come anche l’utilizzo di rame, soprattutto nelle prime fasi vegetative.

VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate
I vini raccontano il sole del Ciafone e il frutto delle uve locali, e sono interpretati puntando alla beva e all’economicità, così da permetterne un’ampia fruibilità.

Offida Rosso Lupo del Ciafone 2016

Premio TOP WINE - vino slow
Le iniziali increspature non devono indurre in errore. Lo slancio olfattivo è molto fruttato e la fierezza del sorso, fresco, integro e dal tannino vivace ma composto, si fa apprezzare. Un Montepulciano maschio ma ben articolato.

Vi’Munn 2019

Senza Solfiti Aggiunti, di anno in anno spicca per l’integrità dei profumi e l’equilibrio della struttura, che offre polpa, conduzione lineare e un bel tannino giovane che rinfresca il finale.

Offida Pecorino 2019

C’è sempre una viva aromaticità in questo vino, a cui l’annata ha impresso acidità e profonda sapidità.

Offida Passerina 2019

Fresco, fruttato, essenziale.

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2021 – AIS MARCHE

Offida Pecorino DOCG 2019

Premio Eccellenza
Giallo paglierino luminoso. Ginestra, tarassaco e una nota fragrante si intrecciano a sentori di luppolo, note marine, anice e melone bianco. L’assaggio è segnato da una vivace dinamicità in cui emerge la freschezza e una eccellente nota sapida che smorzano la generosa dotazione alcolica. Persistenza che evoca ricordi esotici. Abbinamento: Cernia al forno con patate, olive e pomodorini.

Offida Rosso DOCG LUPO DEL CIAFONE 2016

Rubino fitto e impenetrabile. Geranio, viola leggermente macerata sottobosco. Una nota terrosa e di grafite accompagna confettura di ribes nero. Ricordi di pepe nero. La struttura è imponente e avvolta da un caldo abbraccio. È dotato di una ottima trama tannica e densità di assaggio. Finale balsamico. Abbinamento: Stracotto di manzo.

Passerina Bollicina Extra Dry

Paglierino brillante dai riflessi verdolini. Perlage di ottima persistenza. Intense e fragranti le nuance di gelsomino, crema pasticciera, pera e pompelmo. Ad arricchire il tutto una nuvola vanigliata. Gradevole e composto l’assaggio che manifesta cremosità e un gradevole equilibrio orientato sulla freschezza. Abbinamento: Vellutata di Rapa rossa con crostini.

2020

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2020 – AIS MARCHE

Offida Pecorino DOCG 2018

Premio Eccellenza
Giallo oro scintillante. Ampio bouquet con profumi che spaziano dalla ginestra alla nespola, dalla salvia alla mandorla tostata, fino ad arrivare alle foglie di tè nero e alle nuance fumé. Caldo e morbido, scorre bene al palato grazie a un’acidità spinta e alla sapidità avvincente. In chiusura sono evidenti la giuggiola e il sidro di mela. Abbinamento: Arrosticini di tonno.

Offida Rosso DOCG LUPO DEL CIAFONE 2015

Rosso rubino che vira al granato, è consistente. Naso timido che si esprime con calma: china e sottobosco lasciano spazio alla mora e al pepe nero. Grande trama tannica costituita da un’ottima stoffa. Freschezza e sapidità pronunciate ribadiscono un lungo divenire con caratteristiche di rosa, mallo di noce e cacao. Abbinamento: Crostone di animelle e funghi porcini.

SLOW WINE 2020 – Slow Food Editore

VITA
Lino e Fabrizio Stracci sono l’anima e le braccia di questa storica realtà picena, ma con l’avvento dei giovani Loris e Alessio è cambiata radicalmente la direzione del vento. Freschi di studi, con idee, prospettive e progettualità hanno messo a punto il lavoro aziendale, dando ulteriore slancio a una produzione già molto buona, a cui però mancavano dei colpi di pialla per rifinire alcune spigolature.

VIGNE
Circa 55 ettari di cui 25 di proprietà sono la base del parco vitato degli Stracci, che con i loro filari occupano alcuni dei migliori costoni del Ciafone, cuore vitato dell’offidano. Terre assolate e argillose, a tratti sabbiose e ciottolose, accolgono in gran parte vitigni autoctoni, con cloni propri selezionati e replicati, e piccole quote di internazionali.

VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate
Ogni anno i vini crescono in finitura stilistica e aromatica e soprattutto risultano appaganti sotto il profilo varietale. Sono le fasce economiche a spiccare. Ancora una volta il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2017 (Premio vino quotidiano) mostra articolazione aromatica intrigante, con il frutto accostato a cenni vegetali e il palato croccante, disteso e dal tannino fitto e aggraziato che dona profondità. Dopo qualche anno di nebulosità spicca anche il Vi’Munn 2018, senza solfiti aggiunti: ha tratti vinosi, di corbezzolo e ribes, e un sorso vivace, fresco e che chiude in sintonia con l’olfatto. Sempre impeccabile l’Offida Pecorino 2018: al naso ricorda un cesto di frutta, in bocca l’ingresso è levigato e poi trova spessore e una chiusura sapida. L’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2015 deve risolvere qualche eccesso di densità: al momento del nostro assaggio nel sorso incidono ancora alcolicità e tannicità.

VINI D’ITALIA 2020 – Gambero Rosso

I fratelli Lino e Fabrizio Stracci gestiscono un copioso numero di ettari in prima persona. L’attaccamento alla vita di campagna e al proprio territorio li ha spinti molti anni fa ad abbracciare le prassi dell’agricoltura Bio. Cantina e buona parte dei vigneti, impiantati con vitigni locali, si trovano nell’intensamente vitata Contrada Ciafone che accoglie alcuni dei vigneti più belli di tutto il Piceno. Lo stile approntato con l’enologo Roberto D’Angelo sottolinea sincerità esecutiva e spontaneità varietale, anche a costo di trascinarsi dietro qualche accento rustico.

Il Lupo Del Ciafone 2015 è ottenuto da Montepulciano in purezza e nel bicchiere sprigiona tutta la generosa energia tipica del vitigno con esplicite sensazioni di prugna e marasca ripetute in un palato carnoso, tattile, dalla lunga persistenza. Tannini impetuosi e un’impronta floreale tra nette sensazioni fruttate caratterizzano il Kàtharsis 2017 (*asterisco: vino con un’ottima qualità prezzo). Il Pecorino 2018 si dipana tra erbe campestri e buccia di limone in una bocca dinamica.

2019

SLOW WINE 2019 – Slow Food Editore

VITA
Nel 2003 Fabrizio e Lino Stracci hanno costruito la propria cantina nel cuore della Contrada Ciafone di Offida. Oggi li affiancano Alessio e Loris, la nuova generazione, pieni di idee e linfa vitale, tant’è che sono in corso importanti investimenti e vedremo delle novità. La produzione si sposta sempre più verso la bottiglia, anche se Lino afferma con orgoglio: “Non abbandoniamo il bag in box, perché vogliamo che tutti possano bere a prezzi contenuti”.


VIGNE
Negli ultimi 3 anni i fratelli, che hanno appreso dal babbo Giuseppe l’arte dell’innesto, hanno piantato altri 15 ettari di vigneto, ma il corpo di punta resta quello del Ciafone, un appezzamento ciottoloso e con forte pendenza che guarda verso le montagne, dove troviamo un clone di Montepulciano selezionato negli anni Settanta. La gestione biologica, in corso da tempo, è un valore aggiunto.


VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate) L’azienda offre vini buoni a prezzi popolari, un merito che dà ulteriore valore al lavoro svolto. L’emblema di tutto ciò è il buonissimo Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2016 (Premio vino quotidiano), ampio e intrigante: fonde sentori di macchia mediterranea, frutta e spezie, in un contesto gustativo in cui risalta la struttura dinamica e scorrevole. Meno convincente invece l’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2014, che nonostante il millesimato fresco si mostra denso e carnoso, con l’alcol che offusca un palato frenato anche dal tannino. Per quanto riguarda i bianchi, l’Offida Pecorino 2017 si apre su toni molto dolci di frutta, e il sorso ha un po’ più di vivacità ma non si allarga e risulta un po’ statico, mentre il Vi’Munn 2017, senza solfiti aggiunti, è più interessante al palato perché è caratterizzato da freschezza e sapidità importanti.

2018

SLOW WINE 2018 – Slow Food Editore

VITA
I fratelli Lino e Fabrizio Stracci conducono l’azienda di famiglia con rigore biologico dal 1999. Maestri degli innesti di nuovi impianti, virtù ereditata dal padre Giuseppe, curano in modo maniacale ogni aspetto agronomico, sperimentando lavorazioni meccaniche e nuove colture d’inerbimento per garantire equilibrio alle vigne. Da qualche anno ad affiancarli ci sono i giovani Alessio e Loris, l’ultima generazione, fresca di studi enologici.

VIGNE
Su terreni a prevalenza argillosa si alternano, con diverse esposizioni, le principali cultivar locali, unitamente a varietà internazionali come merlot, chardonnay, syrah. Adiacente alla cantina, su un letto di ciottoli di circa un ettaro, di giacitura fresca ma esposto in zona assolata, alligna un Montepulciano di 20 anni che dà le uve per il vino di punta, Lupo del Ciafone.


VINI
(Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate) Il Lupo sta ancora dormento in cantina e affina i denti in vista della futura uscita, per cui, largo spazio ai due vini del bere quotidiano, campioni di economicità. Il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2015 (Premio vino quotidiano) è complesso e intrigante, alterna sentori di amarene e ciliegie, fieno e note di grafite, che annunciano un sorso polposo e schietto, scorrevole e ravvivato dal tannino, fittissimo ma non asciugante. Sempre impeccabile l’Offida Pecorino 2016, che rivela olfatto delicato, con fiori di sambuco, pesca e bella distensione gustativa, in cui spiccano la freschezza e la vivace sapidità. L’Offida Passerina 2016 ha una notevole aromaticità e al palato si rivela succoso e tonico, con una lieve nota amaricante nel finale. Il Vi’Munn 2016, due terzi di passerina e saldo di pecorino, senza solfiti aggiunti, porge naso maturo e dolce, mentre in bocca attacca morbido, ma si contrae in chiusura.

2017

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2017 – AIS MARCHE

Offida Pecorino DOCG 2015

Giallo paglierino con vivaci bagliori dorati. Acacia, zagara, sambuco, ginestra, mimosa, pesca gialla e ananas. Fresco, equilibrato e di buona struttura, nel finale aggiunge mineralità e gradevoli sentori di timo, melissa e salvia. Abbinamento: Paccheri con mozzarella di bufala, pomodorini e capperi.

Offida Rosso DOCG LUPO DEL CIAFONE 2013

Premio Eccellenza
Rubino impenetrabile. Mirtillo, marasca, prugna rossa in confettura, vaniglia, rosa rossa appassita, tabacco scuro, pepe nero, cuoio, cacao, liquirizia, sandalo e caffè ben amalgamati. Equilibrato, fresco, corposo e con tannini suadenti. Lungo finale balsamico e minerale. Abbinamento: Costata di manzarda marchigiana alla brace.

SLOW WINE 2017 – Slow Food Editore

VITA
Quest’azienda è nata nel 1999 e gradualmente è cresciuta fino agli attuali livelli. La produzione in principio orientata allo sfuso si è gradualmente spostata sulla bottiglia, anche se la dama, il bag in box e il vino conto terzi occupano ancora una bella fetta dell’attività. L’intera famiglia Stracci è impegnata nel ciclo produttivo con ruoli ben definiti e ottima organizzazione di mezzi.


VIGNE
Nei vari corpi vitati crescono vitigni locali e piccole percentuali di internazionali. A fianco della cantina c’è il podere del Lupo del Ciafone, un Montepulciano in piena maturità che cresce su suolo argilloso e ghiaioso. Nel cuore del Ciafone, invece, un corpo di 15 ettari giace su un costone caldo e assolato, con suoli argillosi in cui si alternano bianchi e rossi di diversa età. Fin dalle origini l’azienda ha creduto nella conduzione biologica.

VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate) I vini dei fratelli Stracci hanno semplicemente la pretesa di garantire un sorso nitido e varietale a prezzi economici. L’esempio più calzante è il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2014 (Premio vino quotidiano) che rivela la sua materia, soda e fragrante la piacevole distensione fruttata e invoglia la beva con un finale gradevolmente nervoso. L’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2013 si rivela un Montepulciano rifinito e tonico; ha olfatto ampio in cui la frutta rossa si alterna a note di pesca, tè e menta, il palato è croccante e nel finale rivela il carattere maschio. L’Offida Pecorino 2015 è un piacevole blend di fiori, agrumi, erbette e frutta, che ha nel palato la base fresca e sapida che lo valorizza. L’Offida Passerina 2015 sprizza aromaticità viva e intensa.

2016

SLOW WINE 2016 – Slow Food Editore

VITA
San Filippo è composta da un nucleo familiare che si occupa di tutte le fasi agronomiche, enologiche e commerciali. Fabrizio Stracci gestisce la cantina, il fratello Lino la campagna, mentre il figlio Loris, neo laureato, si divide tra la cantina in inverno e i vigneti in estate. Nei lavori sono coadiuvati da collaboratori specializzati poiché, come sostiene Fabrizio “la meccanizzazione aiuta ma richiede manodopera professionale e non più semplice”.


VIGNE
Sono 45 gli ettari gestiti in biologico, situati nel cuore del Ciafone. Su suoli argillosi, sabbiosi e in alcune zone più fresche crescono le uve del territorio e piccole quantità di internazionali. Per la gestione sanitaria, afferma Fabrizio, “la soluzione migliore è la tempestività; non dovendo ricorrere a terzi, interveniamo con la massima velocità”. Molti lavori sono effettuati con l’ausilio di macchine, ma la gestione in proprio garantisce cura e accortezza.


VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate) Anche quest’anno la gamma è impeccabile, non ci sono più sorprese ma certezze: tre vini di alto profilo proposti anche a prezzi molto economici. Nel panorama dei vini quotidiani spicca l’Offida Pecorino 2014 (Premio vino quotidiano), un cesto di frutta rinfrescato da note agrumate; il sorso pieno, complesso, godibilissimo e molto saporito. Si prosegue con il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2013, un condensato di frutta con qualche nota speziata a corredo; è succoso, garantisce beva equilibrata e mostra grande carattere. Offida Rosso Lupo del Ciafone 2012 (Premio vino slow) È un Montepulciano impeccabile che non rinuncia alla struttura pur muovendosi su registri di agilità e vivezza, il tannino è deciso ma non contrae la beva. Marasche e more sono rinfrescate da ventate di mineralità e pesca.

2015

VINI D’ITALIA 2015 – Gambero Rosso

I fratelli Stracci dispongono di ottimi vigneti al Ciafone, tutti gestiti in Bio. I vini di punta hanno ben figurato: il Lupo del Ciafone 2011 attinge alla materica e fruttata vocazione del Montepulciano regalando una bocca fittissima; il Pecorino 2013 (*asterisco: vino con un’ottima qualità prezzo) ha grip e nerbo vivace.

SLOW WINE 2015 – Slow Food Editore

VITA
L’esperienza di Giuseppe Stracci, innestatore di viti, ha influenzato la crescita professionale dei figli Fabrizio e Lino, da due anni coadiuvati dal giovane Loris, enologo di famiglia che sta ravvivando un marchio un po’ statico. Dal lontano 1999 l’azienda ha aumentato volumi e quantità di bottiglie. Siamo certi che la freschezza e la grinta professionale di Loris saranno un valido riferimento per la crescita futura.

VIGNE
Sono circa 35 gli ettari vitati, suddivisi tra proprietà e affitto. Su terreni caldi e fortemente argillosi crescono soprattutto vitigni locali. I bianchi, in genere rivolti a nord-est, sono allevati a guyot mentre i rossi, che godono di esposizioni più assolate, sono gestiti a cordone. La coltivazione delle vigne è molto attenta e avviene con sovescio di favino nero, cimatura solo laterale a giugno e conduzione in stretto rigore biologico.

VINI
Premio Moneta: buon rapporto qualità-prezzo in tutte le bottiglie presentate) C’è maggiore rifinitura nei vini che, rispetto al passato, mostrano più personalità ed equilibrio. L’esempio tangibile è l’Offida Pecorino 2013 (Premio vino quotidiano), a cui l’annata fresca ha donato vivezza ed eleganza; pesca, frutta secca e fiori trovano corrispondenza nel palato composto, ricco e molto saporito. L’Offida Passerina 2013 ha profilo aromatico dolce un po’ stancante e palato semplice, mentre il ViMunn Bianco 2013, blend di pecorino e passerina senza solfiti aggiunti, è un progetto interessante, che sta crescendo e migliorando. Offida Rosso Lupo del Ciafone 2011 (Premio vino slow) esprime l’anima del Montepulciano con personalità. Un concentrato di materia fruttata che si amplifica nel palato robusto e non pesante. Il finale ha carattere, equilibrio tannico e complessità.

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2015 – AIS MARCHE

Offida Pecorino DOCG 2013

Paglierino tenue di buona consistenza. Sentori di camomilla aprono la strada a rucola ed una importante nota minerale. Bella composizione fruttata di nespola, ananas, pompelmo e lychee. Secco con importante nota alcolica. Equilibrato tra freschezza e morbidezza. Acciaio. Abbinamento: Razza ai peperoni gialli.

Offida Rosso DOCG LUPO DEL CIAFONE 2011

Premio Salvadanaio ed Eccellenza
Rubino. Naso aristocratico. Garofano, fiori appassiti e una leggera nota iodata avvolti da una nuvola speziata di tabacco, cannella e noce moscata. Poi more, mirtilli, prugna rossa e frutta in confettura. Potente ma elegante gusto con alcol importante e piacevole percezione tannica. Equilibrato con finale lungo. Matura in barrique. Abbinamento: Cinghiale alle castagne.

2014

SLOW WINE 2014 – Slow Food Editore

VITA
L’azienda San Filippo, abbastanza giovane, è una realtà ben affermata sul territorio. Nella contrada Ciafone, vero e proprio cru dell’Offidano, gli Stracci hanno iniziato la loro attività negli anni Settanta, forti dell’esperienza agricola acquisita seguendo gli insegnamenti del padre, storico piantatore di viti nel Piceno. Dal 1999 tuttavia ha preso forma l’attività attuale e, da conferitori della cantina sociale, sono diventati produttori di qualità.

VIGNE
Sin dalle origini Lino e Fabrizio hanno creduto al biologico, convinti che la sostenibilità ambientale giovasse alla salute del territorio e alla qualità dei vini. La forte erosione del terreno argilloso presente in alcuni vigneti costringe all’inerbimento permanente. Nei filari infatti sono seminati favino e pisello, utilizzati per la pratica del sovescio. I vigneti sono situati in zone differenti per esposizione e suolo e ciò dà benefici ai singoli vitigni.

VINI
Da alcuni anni sono i bianchi i vini più convincenti: mostrano espressività, nitidezza e adeguata sostanza. L’Offida Pecorino 2012 esprime intensità fruttata dolce con ricordi di frutta matura, agrumi e toni vegetali. Il palato è ricco, morbido e sostenuto, con finale salino che ne aiuta la distensione. L’Offida Passerina 2012 convince per la fragranza, il finale saporito e la piacevole freschezza aromatica con frutta tropicale, erbette e fiori. Segni di miglioramento per il ViMunn Bianco 2012, blend di pecorino e passerina senza solfiti aggiunti. L’olfatto è ricco di frutta matura e lieviti, espressi su un palato morbido e robusto. Più evoluto l’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2009.

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2014 – AIS MARCHE

Offida Passerina DOCG 2012

Tenue giallo paglierino dai riflessi verdolini, brillante alla vista. Fruttato di pesca bianca, mela e ricordi di banana. Floreale di camomilla e margherite gialle. Il ricco olfatto si completa con un finale erbaceo di salvia e rosmarino. Al sorso fresco e piacevolmente morbido. Equilibrio sorretto da buon corpo. Nel finale piacevoli ricordi dei frutti iniziali. Abbinamento: Padella di Moscioli di Portonovo

Offida Pecorino DOCG 2012

Giallo, dorato e cristallino, di buona consistenza. Profilo olfattivo elegante, fine, caratterizzato da pera, mandorla e nocciola. Note erbacee di fieno e floreali di biancospino e ginestra completano il piacevole finale. Bocca avvolgente, morbida, sostenuta da una buona freschezza. Intensamente persistente, persuade la scia leggermente ammandorlata del finale. Abbinamento: Minestra di Fave con guanciale.

2013

SLOW WINE 2012 – Slow Food Editore

VITA
Sono oltre dieci anni che I Fratelli Lino e Fabrizio Stracci si dedicano all’attività vinicola. Con un lungo trascorso di piantatori di vigne, hanno deciso di mettere a frutto l’esperienza maturata in anni di attività. Chiaro esempio della loro competenza è la cura con cui hanno scelto i cloni e i portainnesti in base alle singole zone, l’attenzione nell’orientamento dei pali e dei filari e i rinnovi cadenzati ogni anno in piccole superfici, al fine di garantire costanza produttiva ai vigneti.

VIGNE
“Siamo molto attenti alla cura del terreno, vogliamo dare la giusta energia alle piante”, dice Fabrizio Stracci. Sovescio a file alterne con semina di favino e pisello per fornire azoto e humus, guyot doppio su molti impianti per avere costanza produttiva, cimature attente per evitare arresti vegetativi, rame e zolfo dosati con cura e nei periodi giusti per garantire la massima copertura sanitaria: è questo il modo in cui conducono i 30 ettari vitati, in rigoroso regime Bio.

VINI
I fratelli Stracci ormai da anni producono vini precisi, senza eccessi ma coerenti e di piacevole beva. Gli assaggi tuttavia hanno mostrato, soprattutto tra i rossi, un po’ di contrasti e minore reattività rispetto al solito. Non delude mai l’Offida Pecorino 2010, di chiara espressività fruttata, con lievi note di erbe aromatiche. Al palato è coerente, succoso, dinamico e di bella sostanza. L’Offida Passerina 2010 è più semplice e fragrante. Sul versante rossi l’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2007 non è un animale mitologico ma un rosso possente e alcolico, maturo nel profilo aromatico e un po’ austero in chiusura, mentre il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2008 esprime frutto e note verdi, che al palato si tramutano nell’evidente asciuttezza del finale.

LE MARCHE NEL BICCHIERE 2012 – AIS MARCHE

Rosso Piceno DOC Superiore KÀTHARSIS

Rosso rubino con riflessi porpora, abbastanza consistente. Abbastanza complesso, si riconoscono sentori fruttati, floreali e speziati: rose, prugne, ciliegie, pepe nero. Al gusto è caldo, morbido, abbastanza fresco, con tannini setosi. Nel finale è sapido, con ritorni olfattivi fruttati, floreali e balsamici. Abbinamento: Rigatoni al ragù di maiale e maggiorana.

Offida Pecorino DOC 2010

Premio Eccellenza
Intensamente paglierino con riflessi dorati, cristallino e di carattere. Esordio intenso, complesso e fine, con tumultuoso irrompere fruttato di pera, albicocca, banana, cedro, finissimo seguito di mimose, gigli, zagare. Aristocratici sorsi rivelano le doti equilibranti del rincorrersi e mai superarsi tra freschezza e morbidezza. Intenso finale con ricordi di frutto croccante. Abbinamento: Gnocchi di patate con sugo di salsiccia, zucchine e fiori di zucca.

2011

SLOW WINE 2011 – Slow Food Editore

VITA
Il nome dell’azienda trae origine dalla chiesa rurale di San Filippo, edificata alla fine del Settecento e ubicata nelle vicinanze dell’azienda che i fratelli Stracci conducono dal 1999. Lino e Fabrizio hanno appreso l’esperienza che il padre Giuseppe ha maturato in tanti anni come impiantista di vigneti presso le aziende picene. È per questo che a San Filippo la filiera è completa dall’impianto delle viti ai lavori manuali, sino all’imbottigliamento.

VIGNE
I 30 ettari di vigneti (10 in affitto), piantati a partire dal 200 e condotti in biologico, sono concimati con letame naturale, inerbiti a file alterne con favino e piselli e trattati solo al bisogno. I terreni sono in prevalenza argillosi, tranne una piccola zona ista a ciottoli in prossimità della cantina ed esposta a sud-ovest, dove viene allevato il Montepulciano destinato al vino più rappresentativo dell’azienda: il Lupo del Ciafone.

VINI
Una discreta prestazione quella dei vini presentati. Interessante l’Offida Pecorino 2009 con polpa fruttata e bella consistenza al palato mitigata da una delicata freschezza, mentre l’Offida Passerina 2009 si esprime su aromi dolci di frutta e agrumi, succosi e più brillanti al palato. Sul versante rossi l’Offida Rosso Lupo del Ciafone 2006 ha frutto maturo, bocca morbida e piena, un po’ serrata nel finale, mentre il Rosso Piceno Sup. Kàtharsis 2007 alla maturità di frutto fa seguire una bocca più scorrevole anche se non troppo profonda.

GUIDA AI VINI D’ITALIA BIO 2011

Pierpaolo Rastelli – collaboratore delle principali guide sul vino edite da Slow Food e Gambero Rosso

VINI DEGUSTATI:

Offida Pecorino DOC 2009

I fratelli Stracci hanno nel Pecorino il loro cavallo di razza ed, effettivamente, è l’etichetta che riesce meglio: ha profumi tipici netti, nerbo vivo al palato e una progressione lunga, scandita, dal finale intenso e salino.

Offida Passerina DOC 2009

Anche la Passerina brilla per freschezza e definizione aromatica floreale, pur non avendo la forza del Pecorino. Se ne avvantaggia la bevibilità, estesa e godibile, specie se accompagna piatti di mare.

LE MARCHE DA BERE 2011 – AIS MARCHE

Offida DOC Passerina 2009

Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, cristallino e consistente. Intenso e abbastanza complesso, ricco di sentori agrumati tra i quali spicca il cedro, le sensazioni floreali evocano la ginestra e il biancospino. Franche note vegetali ricordano il fieno fresco. Al gusto è secco, caldo, dotato di discreta morbidezza e buona sapidità. È abbastanza persistente con note di frutto.

Lupo del Ciafone Offida DOC Rosso 2006

Traspare rubino, limpido e consistente. Al naso intenso e complesso con note fruttate di frutti di bosco e prugna. Profumi di fiori in appassimento come iris e geranio; lieve nota di fieno secco e liquirizia. Al gusto l’alcol padroneggia sui tannini non troppo maturi e sulla sapidità, che però resta a marcare il finale, caratterizzato da una nota amaricante. Lunga e speziata è la persistenza.

2010

VINI D’ITALIA 2010 – Gambero Rosso

Assente il “Top Wine” Lupo del Ciafone alcune etichette hanno mostrato qualche indecisione e le altre una piccola flessione. Il miglior assaggio tocca al Kàtharsis 2006, Rosso Piceno Superiore (*asterisco: vino con un’ottima qualità prezzo) esuberante e un po’ asciutto in chiusura. Più semplice e meno precisa del passato la nuova versione di Pecorino 2008. [Rosso Piceno 2008 (*asterisco: vino con un’ottima qualità prezzo)].

GUIDA AI VINI D’ITALIA BIO 2010

Pierpaolo Rastelli – collaboratore delle principali guide sul vino edite da Slow Food e Gambero Rosso.

VINI DEGUSTATI:

Falerio dei Colli Ascolani DOC 2008

Bianco fruttato con note di pera matura, palato leggero, è votato a un consumo quotidiano, poco impegnativo.

Offida Pecorino DOC 2008

Il Pecorino è un vitigno molto sensibile: pochi giorni di maturazione in più ne cambiano radicalmente il profilo. I fratelli Stracci hanno sempre preferito un’espressione freschissima, sapida, con alcol contenuto ma ben innestato in una struttura agile, facile da bere e da abbinare a tavola.

Offida Passerina DOC 2008

Una versione di Passerina correttamente interpretata sfruttandone la naturale propensione a un consumo immediato: naso di zenzero fresco, discreta consistenza in bocca legata ad un fresco nerbo acido.

Rosso Piceno DOC 2008

Naso di frutta fresca, qualche striatura vegetale, al palato ha discreta polpa, tesa dinamica e una lieve sensazione amara nel finale

Rosso Piceno Kàtharsis DOC 2007

Kàtharsis ha un taglio decisamente personale: naso piccante e marascato, necessita di qualche minuto per aprirsi su di una bocca vigorosa e severa ma caratteriale, grintosa.

Offida Passerina Passito Zi’ Zò 2006

Il timbro vanigliato del rovere tende ad esser prevaricante sui ricordi di mela cotta; migliora al palato dove il tocco ossidativo si esprime con decisa dolcezza e vigorosa alcolicità.

LE MARCHE DA BERE 2010 – AIS MARCHE

Offida DOC Pecorino 2008

Giallo paglierino con riflessi dorati, consistente e cristallino. Abbastanza intenso, poco complesso, con sentori lievemente fruttati, floreali e minerali. Secco, caldo, di buon equilibrio e di corpo. Non molto persistente, abbastanza sapido.

Offida DOC Passerina 2008

Premio Salvadanaio
Giallo paglierino con riflessi verdolini, cristallino e consistente. Intenso e abbastanza complesso. Fruttato e floreale di pesca, banana, frutta esotica, fiori di acacia, biancospino e tiglio. Secco, caldo, abbastanza morbido, fresco, sapido, di corpo. Di buona intensità e abbastanza persistente. Vino abbastanza equilibrato con note gustative agrumate di frutta esotica.

2009

VINI D’ITALIA 2009 – Gambero Rosso - Slow Food Editore

Verrebbe da chiedersi “chi glielo ha fatto fare” ai giovani fratelli Lino e Fabrizio Stracci di costruire una cantina ex novo, impelagarsi con etichette, bottiglie e botti quando vedi tutta la famiglia al completo agitarsi come formiche al momento della vendemmia, trepidare per il raccolto e per le fermentazioni capisci che il vino è parte integrante della loro vita, che la strada intrapresa era l'unica percorribile. I risultati confortano: Il Lupo Del Ciafone [2005] (2 bicchieri rossi: ha partecipato alle finali per i 3 bicchieri) (sette parti di Montepulciano e quota residua di Cabernet Sauvignon) sconta solo in qualche asperità tannica finale un difficile andamento vendemmiale, ancora più complicato per chi gestisce l'agronomia secondo metodi biologici; per contro la bocca è prodiga di volume e sapore, con sensazioni boisé ben integrate nella vasta impronta di frutta matura striata di rimandi al peperone verde. L’offida Pecorino [2007] sa porgersi con discreta eleganza e senso della misura: ricordi di erbe di campo, mandorla e lieve anice si fondono in un palato robusto, la cui peculiare dinamica è pronta a offrire intensa sapidità nel finale. Di facile beva i vini d'annata, come il morbido Falerio [2007] e il fragrante e dinamico Rubino Ventoso [2007], da uve merlot.

ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI 2009 – LUCA MARONI

Densa la suadenza dell’Offida Pecorino 2007, ben morbido, fragrante e fitto il Falerio 2007 dell’Azienda Agricola San Filippo. Ha vivacità di violaceo frutto il Rubino Ventoso 2007, vegetale il suo potente tannino. Vaniglia si aggiunge a lampone nel Lupo del Ciafone 2005, uva su uva in concentrata veste speziata. Chapeau.
Miglior vino dell’azienda:
Lupo del Ciafone 2005 – voto: 86/100
Consistenza: 31 – Equilibrio: 28 – Integrità: 27
SENSAZIONI: rilascia un lampone in deglutizione che esprime allora il turgor polposo e vivo del suo denso e avvolgente frutto. Contenuto che s'avverte morbido, mai vessato da amaro tannico esuberante, all'olfatto definito (pulizia) e turgido (inossidato) in ogni fase del tasting. Al palato la sua grande possanza giunge con equilibrio morbido/tannico, con nitidezza e freschezza d'aroma decisamente eccezionale. Ed è per questo suo giungere maestoso, eppure suadente e vivacemente armonioso, che la sua polpa del frutto del bosco, delicatamente speziata, delizia con tanto avvolgente vigore i recettori di chi contatta questo eccellente, sontuoso campione.
RUBINO VENTOSO 2007: 83/100
OFFIDA PECORINO 2007: 81/100
FALERIO 2007: 81/100
OFFIDA PASSERINA 2007: 77/100

LE MARCHE DA BERE 2009 – AIS MARCHE

L’azienda agricola San Filippo nasce a Borgo Miriam, frazione di Offida, nel 1999 con l’intento di seguire la tradizione familiare di viticoltura. Il rispetto per la campagna e per il territorio ha portato i due titolari ad adottare il metodo della coltivazione biologica nei 28 ettari di vigneti. Nel 2003 nasce la cantina dell’azienda, dove la famiglia Stracci si occupa di tutta la lavorazione del prodotto.

Offida DOC Passerina 2007

Giallo paglierino carico e vivace, è abbastanza consistente e cristallino. All’olfatto è di buona intensità e complessità con profumi freschi di pesca, pera e prugna gialla seguiti dal floreale di fiori bianchi di acacia, tiglio e biancospino, completato da una piacevole fragranza di lieviti. Al gusto è secco, di buona struttura, con equilibrio che privilegia piacevolmente la freschezza. Nel finale sapido emerge gradevolmente la mineralità.

LUPO DEL CIAFONE Offida DOC ROSSO 2005

Premio Eccellenza
Rosso rubino intenso con riflessi granati, è limpido e consistente. Molto buona l’intensità e la complessità olfattiva dove si susseguono profumi fruttati di prugna, mora e ribes e floreali di viola fresca ed appassita. Complessa anche la sfumatura speziata che offre caffè, pepe, liquirizia lavorata e cannella. In bocca è di buona struttura e molto equilibrato, secco, caldo, fresco, giustamente tannico con finale persistente all’insegna di una piacevole mineralità.